I nostri pensieri divengono il nostro mondo. Noi diventiamo ciò che pensiamo. Questo è l'eterno mistero. (Maitri Upanisad)

martedì 15 febbraio 2011

Soundarya Lahari di Adi Sankaracharya


Onde di bellezza
inno a Shakti di Adi Sankaracharya

Shivah shakthya yukto yadi bhavati shaktah prabhavitum
Na chedevam devo na khalu kusalah spanditum api
Atas tvam aradhyam Hari-Hara-Virincha dibhir api
Pranantum stotum vaakatham akrta-punyah prabhavati.

Shiva soltanto unito a Shakti, Shivah shakthya yukto yadi,
può creare con l’energia del mondo, bhavati shaktah prabhavitum,
Senza la dea Shakti, Na chedevam, il dio Shiva infatti non potrebbe nemmeno muoversi, devo na khalu kusalah spanditum api,
Perciò coloro che ti adorano, Atas tvam aradhyam, nelle opposte forme della realtà, Hari-Hara-Virincha dibhir api,
cantano le tue preghiere, Pranantum stotum vaakatham, e fanno opere meritorie, akrta-punyah prabhavati.


Avidyanam mantas-timira-mihira dvipa-nagari
Jadanam chay-tanya-stabaka makaranda sruti smrti
Daridranam cintamani-gunanika janma-jaladhau
Nimaghanam damshtra mura-ripu-varahasya bhavati.

La sabbia  della tua isola, dvipa-nagari,
dissolve l’oscurità dalla mente dell’ignorante, Avidyanam mantas-timira-mihira,
il tuo nettare dei Veda e della memoria, makaranda sruti smrti,
del germoglio ombreggiato da Shiva, chay-tanya-stabaka,
risveglia l’apatico, Jadanam,
le gemme delle virtù del tuo oceano, cintamani-gunanika janma-jaladhau, arricchiscono il povero, Daridranam,
sei come la forma del cinghiale Varaha , mura-ripu-varahasya bhavati,
che fa emergere chi è annegato, Nimaghanam damshtra.


Sudha-sindhor madhye sura-vitapi-vati parivrte
Mani-dvipa nipo'pavana-vati cintamani-grhe
Shivaakare manche Parama-Shiva-paryanka-nilayam
Bhajanti tvam dhanyah katichana cit-ananda-laharim.

In mezzo all’oceano del nettare, Sudha-sindhor madhye,
nell’isola dei gioielli circondata, parivrte Mani-dvipa,
dai sacri alberi dei desideri e del soffio vitale, sura-vitapi-vati nipo'pavana-vati,
nella casa delle gemme del pensiero, cintamani-grhe,
seduta in cima al più alto trono di fico di Shiva il dispensatore, Shivaakare manche Parama-Shiva-paryanka-nilayam,
Colei che è come l’onda della beatitudine, cit-ananda-laharim
è venerata dai più virtuosi tra gli eletti, Bhajanti tvam dhanyah katichana.

OM Shanti, Shanti, Shanti


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