I nostri pensieri divengono il nostro mondo. Noi diventiamo ciò che pensiamo. Questo è l'eterno mistero. (Maitri Upanisad)

giovedì 23 ottobre 2014

Diwali, festa di Lakshmi, della casa e della luce























Oggi si celebra Diwali, la festa delle luci, in onore di Lakshmi; in tale occasione per tradizione in tutte le case si pongono delle piccole candele alle finestre in modo che la dea possa passare a benedirle.
Le celebrazioni si svolgono soprattutto attraverso cerimonie casalinghe, in cui si prega accanto alla sua puja offrendole doni; in particolare nella notte che segue la luna piena, Dusshera, si ritiene che la dea faccia visita alle case portando i suoi doni di ricchezza e che visiti solo le case pulite e abitate da gente volenterosa, tenendosi lontana dai pigri e dalla sporcizia.
Oltre ad ADI LASKSHMI, l'abbondanza illimitata, la dea si presenta in altre sette manifestazioni:
DHAYA LAKSHMI (abbondanza di cibo)
DHAIRYA LAKSHMI (abbondanza di coraggio)
SANTANA LAKSHMI (abbondanza di progenie)
VIJAYA-LAKSHMI (abbondanza di vittorie)
VIDYA LAKSHMI (abbondanza di conoscenza)
DHANA LAKSHMI (abbondanza di denaro)
e GAJA-LAKSHMI, l'abbondanza di fortuna, raffigurata insieme agli elefanti.

giovedì 16 ottobre 2014

l'alimentazione ayurvedica











“I cibi che accrescono la lunghezza vitale, la forza fisica, la buona salute, la felicità e la piacevolezza, saporiti, teneri, nutrienti, gradevoli sono cari a quelli che partecipano del sattva” (B.G. XVII.8).

L’ayurveda pone particolare attenzione al fuoco digestivo; considerando che tutti i cibi hanno specifiche qualità (sapore, potenza, effetto post-digestivo) che producono determinati effetti sull’organismo, l’ayurveda attribuisce un ruolo fondamentale all’alimentazione.
Anche ai cibi sono applicate le tre qualità rajas, sattva, tamas. Il cibo sattvico è quello che non disturba l’equilibrio e l’armonia del corpo e della psiche e sviluppa forza, amore e felicità.
In genere si può definire sattvico ogni cibo preparato con ingredienti freschi, maturati naturalmente, privi di additivi chimici, conservanti e coloranti.
È sattvico il cibo che promuove:
- Ayu, la durata della vita
- Sattva, purezza
- Bal, la forza fisica, la resistenza, la forza di annullare gli squilibri
- Arogya, salute e libertà da malattie
- Priti, piacere, soddisfazione
e ciò che è:
- rasya, saporito, piacevole, confortevole, gustoso, pieno di rasa
- snigdha, untuoso
- sthir, stabile, fermo, che dona forza
- hridya, piacevole al cuore, anima la beatitudine, cordiale
Una dieta sattvica:
- nutre il corpo e la mente
- conferisce calma e sicurezza interiore
- sviluppa una mente equilibrata, calma e pacifica
- promuove l’autostima, sicurezza e fiducia in se stessi
- sviluppa tolleranza e generosità
- dona salute fisica e mentale, vigore e forza fisica,
- accresce specificatamente il senso di soddisfazione e l’equilibrio
- rinforza e rende armoniosa la voce
- incrementa ojas.
Ojas significa “forza”, “vigore”, “potere”, “energia”, “vitalità”; ojas può essere considerata l’essenza più sottile che viene estratta dal cibo.
I cibi Sattvici sono la frutta e la verdura fresche, la maggior parte dei vegetali, semi, frutta secca e noci, cereali integrali e senza additivi chimici, olio d’oliva, legumi e germogli, acqua pura; gli alimenti sattvici nutrono il corpo, calmano e purificano la mente, contribuiscono ad eliminare le distrazioni; il potere di autoguarigione del corpo viene preservato ed è possibile raggiungere uno stato di perfetta salute.
I cibi rajasici sono gli alimenti troppo caldi, acidi, amari o troppo salati; nutrono il corpo compromettendo però la calma e la chiarezza mentale. Questi alimenti stimolano eccessivamente il corpo e la mente: cibi caldi e piccanti, molto speziati, caffè, zuccheri raffinati e bevande dolci sono tutti alimenti rajasici.
Infine, sono tamasici gli alimenti privi di vitalità che causano una perdita di energia vitale; il corpo perde la sua capacità di autoguarigione, il sistema immunitario si indebolisce e un senso di inerzia si impossessa della mente; nascono sentimenti negativi, paura e rabbia. Carne, alcol, aglio, cipolla, aceto sono tutti cibi tamasici.