I nostri pensieri divengono il nostro mondo. Noi diventiamo ciò che pensiamo. Questo è l'eterno mistero. (Maitri Upanisad)
sabato 14 settembre 2013
Modhak per il Ganesh Chaturthi
Per celebrare il Chaturthi, compleanno di Ganesha, già qualche mese prima della festività si realizzano statue per allestire anche nelle case la puja davanti agli altari; davanti alla statua vengono posti fiori e petali rossi e arancioni, manciate di riso, curcuma e vari tipi di dolci, in primo luogo i modhak, dei quali Ganesha è golosissimo, ma anche pudi kolukattai e yallu kolukattai, di riso, cocco e zucchero, fritti o cotti al vapore. Cantando i mantra, si offre il cibo a Ganesha. Si narra che Ganesha stava letteralmente divorando centinaia di modhak quando la luna, divertita di tanta voracità, si prese gioco di lui. Ganesha, che oltre a essere goloso è anche permaloso, si infuriò e disse alla luna che la sua bellezza sarebbe stata eternamente effimera; da quel momento la luna raggiunge il suo splendore, corrispondente alla fase di luna piena, solo ogni 28 giorni.
Ricetta per realizzare i pudi kolukattai, versione semplice dei modhak
ingredienti:
farina di riso 250 g
latte di cocco 250 g
farina di cocco 150 g
zucchero di canna 200 g
farina 100 g
un pizzico di sale
acqua q.b.
cardamomo e mandorle a scaglie
zucchero a velo e cannella per spolverare
Ponete la farina di riso in una padella e fatela tostare a secco per 5 minuti girando spesso. Durante questa operazione si diffonderá un gradevole profumo di riso. Versate la farina in una ciotola, bagnatela con acqua e aggiungete gli altri ingredienti. Impastate con le mani, unendo altra acqua. La pasta deve essere soda e liscia. Ricavate tante palline, appiattitele appena per conferire una base stabile. Poi pizzicate l'estremitá per dare una forma che ricordi un fico.
Ponete i modhak in una pentola allestita per la cottura al vapore, spolverate con zucchero a velo e cannella e fateli cuocere fino a quando diventeranno marrone chiaro. Impiegheranno circa mezz'ora.
lunedì 9 settembre 2013
Ganesh Chaturthi, il compleanno di Ganesha
Oggi si festeggia il Ganesh Chaturthi, il compleanno di Ganesha.
Ganesh Chaturthi è il compleanno di Ganesha, cade il quarto giorno della quindicina luminosa del Bhadrapada (agosto-settembre). Per l’occasione si costruiscono figure di argilla di Ganesha, che alla fine della festa vengono immerse in mare o nei corsi d’acqua.
Ganesha, dio dalla testa di elefante, è nominato per primo in qualsiasi preghiera, i suoi nomi sono ripetuti prima di iniziare un lavoro come buon auspicio. Ganesha è il Signore del potere e della saggezza, è figlio di Parvati e fratello maggiore di Skanda o Kartikeya; è l'energia di Shiva ed è chiamato il figlio di Shankar e Umadevi; ha come suo vahana un piccolo topo. È la divinità che presiede il Chakra Muladhara, in cui risiede la Shakti Kundalini. Ganesha è il Signore dell’armonia e della pace, rappresenta il Pranava Om: la testa di elefante è l'unica figura in natura che ha la forma del simbolo Om.
Ganesha è molto goloso di budino dolce e di palline di farina di riso con un ripieno dolce, i modhak, che vengono preparati e offerti per il suo compleanno.
Che le benedizioni di Sri Ganesha siano su di voi tutti! Che egli possa rimuovere tutti gli ostacoli del vostro percorso spirituale! Che egli possa dare a tutti voi la liberazione!
Swami Sivananda.
In questa occasione si recitano antichi mantra e stotra, come la Ganapati Atharvashirsha, tratta dalla Ganapati Upanisad, Sankat Naashana Ganesha Stotram, tratto dai Narada Purana, e Sri Ganesha Stavaraja, e mantra e bajans devozionali dedicati a Ganesha, cui si offrono modhak e altri dolcetti.
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